Pensare bene prima dell’uso

Ho questa strana abitudine di pensare molto. E’ il mio verbo preferito. E’ la mia attività preferita. E’ la mia arma a doppio taglio.

Se da un lato mi salva e mi preserva da azioni che potrebbero essere dettate da un’impulsività momentanea e quindi, in un certo senso, è il mio freno personale, dall’altro mi provoca il cosiddetto ‘fumo dalle orecchie’, un mix micidiale di idee, congetture, convinzioni, paure.

‘Pensare bene prima dell’uso’ è senza dubbio il mio motto. Diciamo che mi definisce perfettamente. E lo adotto quando accadono cose che impongono delle scelte: destra/sinistra, si/no, attacco/difesa, ditomedio/sorriso, pace/guerra.

Non sono decisamente il tipo che scrive o dice la prima cosa che gli viene in mente. E se lo faccio, c’è sempre una premessa, “Domani potrei pentirmene!”.

Quindi il mio ‘vaffanculo’ è ponderato..e se esce dalla mia bocca ha tutto il suo valore!

Se avessi dovuto agire di impulso a uno sfottò di cui io ero il bersaglio ‘assente’ (già perchè non ero presente) avrei potuto ripagare con la stessa moneta ‘deludenti pugnalatori di spalle per professione’. Non è permalosità questa. Perchè di solito sfotto e vengo sfottuta, senza alcun problema. Ma con affetto e amicizia. Chi mi conosce lo sa. Chi pensa che sono permalosa soltanto..ha capito poco di me. Ma ho preferito però aspettare e pensarci su alcuni giorni, invece di rispondere a tono e dire cose poco carine. Ma non è nella mia indole. Poi è accaduto qualcosa nella mia vita che mi ha portato a pensare ad altro…e a cose molto più importanti.

Ora sono di nuovo qui. Un nuovo post pensato e ragionato.

Vi invito a pensare di più e a parlare di meno.

Published in: on 13 novembre 2010 at 15:02  Lascia un commento