Cambio d’abito

Oggi mi andava di vestirmi di viola. In questo non bisogna esser ispirati. I vestiti piegati nel cassetto ti aiutano con la loro presenza..non ci vuole molta immaginazione. I colori guidano negli abbinamenti ed è tutta una questione di allenamento. Più ti vesti, più farai combinazioni e più riuscirai a farlo velocemente, anche quando vedi solo in bianco e nero  (che pure sono due bei non colori). Col tempo impari che col nero va bene qualsiasi colore, col bianco anche, col giallo il viola e il blu, col rosa e il verde il marrone e così via. Poi sarà un’azione talmente meccanica che non ci farai più caso. Il cambio d’abito è una passeggiata tranne per chi ha talmente tante cose da mettersi che non sa sciegliere.

You need change yourself every day if you want to go on. Il cambio d’abito è un’ottima metafora per spiegare l’importanza e la necessità di cambiare ogni giorno per sopravvivere, o almeno per vivere decentemente, senza correre il rischio di mostrare macchie o aloni presenti sul vestito di ieri. Nell’armadio della personalità devi essere ben fornito e anche questo tipo di scelta dipende da un buon allenamento. Se hai fatto buoni acquisti, di qualità, e hai una scorta consistente (come la formica che, mentre la cicala cantava, lavorava per l’inverno) è semplicissimo indossare ogni mattina un qualcosa di diverso. Ovvio che questa scorta un giorno finirà e a quel punto dovrai fare nuovi acquisti e buttar via vecchi vestiti che, per un motivo o per un altro, non potrai più indossare. Fare shopping di te stesso, o meglio, di nuovi te stesso. I tempi che corrono oggi ti vogliono in un modo, quelli di domani in un altro. Quanto può durare un vestito? Alcuni durano anche una decina d’anni, sono quelli di marca, quelli costosi, quei capi quasi unici sul mercato. Quelli si che puoi tenerli nel guardaroba! Altri durano pochi mesi, altri ancora poche settimane. Sono quelli che hai pagato pochi spiccioli e che hanno bisogno urgente di una revisione o, addirittura, di una sepoltura.

Come si fa a comprare nuovi abiti? Semplice. Con i soldi che guadagni lavorando o che ti vengono dati da terze persone che ti amano. Nel primo caso sei fortunato perchè hai un lavoro, nel secondo caso sei ancora più fortunato perchè fai il mantenuto. C’è chi non appartiene a nessuna delle due categorie. Quelli si che hanno immaginazione e sul loro armadio piove continuamente ispirazione. Non hanno bisogno di soldi per comprare nuovi se stessi. E questi tipi generalmente poi diventano santi.

Published in: on 9 aprile 2010 at 22:12  Lascia un commento  

The URI to TrackBack this entry is: https://clamo85.wordpress.com/2010/04/09/cambio-dabito/trackback/

RSS feed for comments on this post.

Lascia un commento