Cronache rosa

Lo conosci per caso. E non sai il suo nome. Tu sei vestita di blu e hai i capelli mossi. Lui scopre come ti chiami e tu sorridi nel rivederlo una domenica pomeriggio. Ci scambi quattro chiacchiere e ti piace da subito. Gli dici che vuoi imparare a suonare la chitarra e lui si offre a darti qualche consiglio. Ti fa mille complimenti, alcuni un pò discutibili, ma te ne freghi se ti possono imbarazzare o meno. Lui vive nel passato e gli confessi che anche tu hai fatto di recente un giro sulla macchina del tempo. Quella sera sulle giostre sei tornata bambina e lui pare abbia apprezzato. Tra l’imbarazzo e la pioggia, avete fatto una passeggiata. Fuochi e lampi di luce colorata schizzavano nel cielo colmo di nuvole. Tu sei arrossita innumerevoli volte e lui ha salutato innumerevoli persone. La prima volta al cinema lo hai sbirciato più volte e ti sei accorta che anche lui lo faceva. Margherita Buy flirtava con il futuro marito della sorella e non capivi cosa rappresentasse. Non ricordi la prima mezz’ora del film, non ricordi bene il titolo del film ma ricordi la sua temperatura corporea. Spalla contro spalla, guancia contro guancia.

Sospettavi fosse l’uomo più sensibile che potessi mai incontrare. Un giorno gli sei scoppiata a piangere come non era mai capitato prima e lui forse per disperazione o per contagio aveva buttato via qualche goccia salata. Si sporca col gelato e con la treccia alla nutella, ti ha fatto assaggiare la torta kinder quando la tua bocca sapeva di cioccolato fondente. A lui piace il tè col ghiaccio, a te no ma non disdegni di prenderne qualche pezzo dal suo bicchiere. Una sera ti chiama Marilyn perchè gli ricordi un pò la pin up ossigenata, ti suona Rimmel mentre hai la febbre e ha deciso di imparare Heaven per suonarla dal vivo. Avete un posto segreto che nessuno sa, forse più di uno, qualche canzone che vi unisce e qualcuna con cui baciarvi fino al giorno seguente. A Lui piace sentirti cantare, a te piace quando mantiene il tempo sul volante. Possedete una maglia identica e la indossate nelle grandi occasioni. Il brindisi con il prosecco diventa quasi un rito da rispettare almeno una volta a settimana, il messaggio della buonanotte mancato è un’abitudine da mantenere quando uno dei due cade dal sonno prima del previsto.

Hai messo su un paio di chili e lui non te lo fa pesare. Ti trova incantevole lo stesso. Anche senza trucco, senza orecchini, senza le tue perle. Ti senti Miss Universo perchè lo scettro della bellezza si è magicamente materializzato tra le tue mani .. gli basta guardarti solamente per essere a pieno titolo un mago con i fiocchi. Non fa magie plateali nè incantesimi da palcoscenico. Fa magie quotidiane, che scatenano solo la tua di meraviglia. Lui ti riaccompagna a casa, fa inversione nella stradina per rivederti rientrare dal portoncino esterno e per salutarti da lontano. Tu infili la chiave dell’interno e ricambi con lo stesso gesto..fino a che la macchina scompare.

Published in: on 6 luglio 2010 at 20:40  Lascia un commento